Daniele Bennati ragiona sui nomi dei possibili convocati per Giochi, Mondiali ed Europei

Daniele Bennati pronto ad un intenso 2024 con tre appuntamenti di altissimo livello. Il primo saranno i Giochi di Parigi 2024, un momento di grande orgoglio per il CT toscano, ai quali seguiranno gli Europei nelle Fiandre e il Mondiale di Zurigo. Tre corse molto diverse fra loro, anche se non mancheranno i corridori che potranno fare bene nei vari appuntamenti in un calendario che sarĆ  comunque da studiare con grande attenzione. Ovviamente, lā€™appuntamento piĆ¹ sentito e complesso ĆØ la rassegna olimpica, in particolare perchĆ© al via della prova in linea ci saranno solamente tre uomini (su un massimo di quattro che era assegnato alle prime cinque nazioni del ranking mondiale.

ā€œAbbiamo corridori importanti, ma prima di promettere la maglia azzurra vorrei osservarli nelle gare tra marzo e giugno ā€“ spiega il commissario tecnico a Tuttosport, dando indicazioni e conferme importanti ā€“ Logicamente tutti i corridori per essere convocati in Nazionale dovranno evidenziare uno stato di forma al top. In particolare i 3 titolari della gara olimpica dovranno essere tutti vincenti, non inserirĆ² registi o gregariā€. Tra questi non ci potrĆ  essere Filippo Ganna: ā€œCercherĆ  di bissare la medaglia dā€™oro nellā€™inseguimento a squadre oltre a puntare al successo nella cronometro su strada. In vista delle prove su pista non ĆØ propedeutico utilizzarlo in una gara in linea di ben 280 chilometri. ValuterĆ² la possibilitĆ  di schierare Pippo al Mondiale o allā€™Europeo in lineaā€.

Non mancano ovviamente i papabili, tra i quali in queste settimane finali della stagione si ĆØ inserito con prepotenza anche Andrea Bagioli. Il suo profilo ĆØ adatto a quello dellā€™Olimpiade? ā€œĀ«PuĆ² esserlo ā€“ risponde il 43enne aretino ā€“ Bagioli ha dimostrato grande competitivitĆ  e sono convinto che lā€™approdo alla Lidl-Trek gli darĆ  ulteriori stimoli. PresterĆ² molta attenzione a ciĆ² che Bagioli farĆ  in primaveraā€. Elemento tra i piĆ¹ attesi ĆØ Alberto Bettiol, che ā€œnel 2024 puĆ² prendersi belle soddisfazioniā€ magari sfruttando il tratto di pavĆ© presente nel circuito, cosƬ come Davide Ballerini altro ā€œuomo da pavĆ©ā€ per il quale spera che ā€œil 2024 sia lā€™anno del suo rilancioā€, nonchĆ© Matteo Trentin ā€œsempre valido e in procinto di recitare un ruolo importante nel team Tudorā€.

Altri big azzurri sembrano invece piuttosto indirizzati ad altri appuntamenti, come Diego Ulissi e Davide Formolo: ā€œSono forti, potrei prenderli in considerazione anche per Parigi. PerĆ² il percorso del Mondiale in Svizzera si addice di piĆ¹ alle loro caratteristicheā€. La rassegna iridata puĆ² essere inoltre terreno di caccia per Giulio Ciccone: ā€œQuello di Zurigo ĆØ un percorso sul quale potranno brillare passisti scalatori da grandi Giri a tappe, senza precludere possibilitĆ  di vittoria a Van Aert, Evenepoel, Van Der Poel e altri vip da classicaā€.

Obiettivo comunque sarĆ  dare spazio anche ai giovani, che comunque non mancano, oppure al campione italiano Simone Velasco, che si spera possa essere protagonista: ā€œIn lunghi tratti della stagione lo ĆØ giĆ  stato nel 2023. Vorrei trasmettere una grande carica a lui e a Dainese, velocista bravo anche su salite di media difficoltĆ , a Zana, Albanese, Fortunato, Mozzato, Piccolo, tutti importanti in chiave futura, e poi a Lorenzo Rota che va forte su tutti i percorsi. Cā€™ĆØ anche Jonathan Milan da tenere in considerazione: allā€™Olimpiade farĆ  il pistard, perĆ² su strada ha evidenziato un repertorio da velocista. Forse lā€™Europeo in Belgio ĆØ la corsa adatta a Jonathan. E abbiamo sempre Elia Viviani come importante risorsa nelle corse per passisti velociā€.

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